INCI: che cos’è, come leggerlo e quali ingredienti evitare
avcomm
2021-05-06 15:35:57

INCI: che cos’è, come leggerlo e quali ingredienti evitare

Quando si valuta la scelta di un prodotto da inserire nella propria skincare routine quotidiana, è molto importante essere in grado di leggere cosiddetto INCI, ovvero alla lista di tutte sostanze che lo compongono. La nomenclatura degli ingredienti, usata a livello internazionale, è indicata sull'etichetta o sulla confezione e serve, appunto, per conoscere la formulazione del prodotto prescelto.

Che cos’è l’INCI?

INCI è un acronimo che deriva da “International Nomenclature of Cosmetic Ingredients” e indica gli ingredienti presenti all’interno di un prodotto di cosmetica.

Le sostanze sono elencate in modalità decrescente in base alla singola concentrazione di ognuna.

L’etichetta, presente su ogni prodotto, come quelli della linea IO’ Skincare, deve elencare gli ingredienti contenenti una percentuale superiore o pari all’1%, preceduti con dalla parola ingredients.

Il codice INCI è utilizzato con l’obiettivo di garantire la tutela dei consumatori e dare loro l’opportunità di conoscere nel dettaglio la composizione dei cosmetici acquistati in Italia e in Europa. Tutto ciò risulta essere fondamentale, specialmente perché aiuta ad individuare la potenziale presenza di allergeni che possono rivelarsi dannosi per l'organismo.

Prodotti per la pelle sensibile, prodotti per la pelle a tendenza acneica, prodotti per la pelle impura, possono così essere scelti, partendo dagli ingredienti e dai principi attivi che li compongono, in base alle necessità specifiche del proprio tipo di pelle.

 

Come leggere l’INCI dei prodotti

I nomi in latino indicano la formulazione del prodotto in purezza e senza interventi chimici, come nel caso di molti oli vegetali, inoltre, sono sempre seguiti dalla parte usata, che può essere radice, foglia, frutto e, infine, dal tipo di prodotto in lingua inglese.

Gli asterischi accanto all’ingrediente indicano invece la provenienza da agricoltura biologica dello stesso ed è solo in questi casi che parliamo di "cosmetico biologico".

Gli ingredienti, invece, che derivano da una sintesi chimica appaiono in lingua inglese, oppure con codici numerici di 5 cifre, preceduti dalla sigla CI, che indicano i coloranti artificiali contenuti.

 

Quali ingredienti presenti nell’INCI evitare?

 

Molte aziende riservano una cura particolare alla composizione dei propri prodotti, non è raro però imbattersi in INCI composti da ingredienti che sarebbe meglio evitare.

Raggiunta una maggiore dimestichezza con la lettura dell’etichetta dei prodotti cosmetici, sarai possibile comprendere quali è meglio evitare per il bene della propria pelle.

Tra gli ingredienti da eliminare ci sono:

  • PEG: composti sintetici che derivano dal petrolio e sono, dunque, inquinanti. Vengono impiegati nei prodotti cosmetici con il ruolo di emulsionanti, perché utili per legare l’acqua con sostanze oleose o grasse.
  • SLES e SLS:  tensioattivi ottenuti attraverso la raffinazione del petrolio, aiutano a "sciogliere" lo sporco e il makeup producendo molta schiuma, ma in realtà sono altamente inquinanti 
  • Parabeni: sono usati nel campo cosmetico come conservanti. Grazie alla loro formulazione penetrano a fondo nella pelle e hanno la facoltà di rimanere intatti all’interno dei tessuti che non riescono a smaltirli con facilità
  • Siliconi: non si trovano in natura e sono a base di silicio come nel caso del Dimethicone. I siliconi sono molto usati nel settore cosmetico poiché risultano essere resistenti al tempo e alle alte temperature, oltre che malleabili, idrorepellenti e antistatici
  • TEA e MEA ed altri ingredienti inquinanti
  • Ingredienti Allergizzanti

Con un po' di esperienza, leggere gli INCI dei prodotti sarà sempre più semplice, così come comprendere quali ingredienti includere nella skincare routine e quali ,invece, evitare.

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